FOTOGRAFIE FORNITE DA CORRADO CALVI
Sabato 7 giugno a Pecetto di Valenza, nuovo episodio targato Beggar’s Farm, in quella zona di conforto per
la band che è l’Alessandrino.
Un momento speciale targato LILT (Lega Italiana Per La
Lotta Contro I Tumori), e quindi utilizzato, anche, per raccogliere fondi nel
corso di un concerto totalmente gratuito.
È stata anche l’occasione per ricordare Vittorio De Scalzi,
che proprio a Pecetto, il 2 luglio del 2022, tenne il suo penultimo concerto,
22 giorni prima di lasciarci.
Ma la band capitanata da Franco Taulino non si è
esibita da sola in questa occasione e, come spesso accade – non solo in questo
contesto – il frontman, l'ospite, il nome illustre è risultato Bernardo
Lanzetti: inutile ricordare il suo curriculum!"
Luogo deputato alla manifestazione un magnifico centro
sportivo, un verde totale che ha contribuito a creare la giusta atmosfera in
una serata di inizio estate, con un clima particolarmente clemente.
E proprio nel centro di un campo di calcio è stato allestito un
palco degno dell’evento.
Un set misto, quello che propongo a seguire, atto a contenere il passato musicale di Lanzetti, le esperienze più importanti del gruppo di casa e, soprattutto, frammenti di New Trolls, tanto per omaggiare il suo musicista simbolo.
Lanzetti si esibisce con una mano ingessata, ma sul palco non
si nota, nessun impedimento alla sua proverbiale dinamicità ma, soprattutto, la
voce resta inconfondibile, e alla fine la sua unica limitazione appare legata
all’impossibilità di suonare la chitarra.
La band è molto solida, come ho evidenziato più volte, e la
sua versatilità permette ad ogni “straniero” di trovarsi a proprio agio.
Il leader è il già citato Taulino, che quando propone un
repertorio vario, che prevede guests - e lui è un maestro nell’organizzare mix
stellari! - ha la capacità di defilarsi e contribuire alla causa senza esercitare
obbligatoriamente il suo normale ruolo di driver, cosa che al contrario accade sempre quando
veste i panni di Ian Anderson.
Ma sabato sera di Jethro Tull… solo il profumo!
Doveroso citare tutti i membri e i rispettivi ruoli, partendo dal tastierista Kenny Valle, il più antico collaboratore di Taulino tra quelli presenti.
Nel gruppo più “fresco” troviamo un grande Brian Belloni alla chitarra...
... una solida sezione ritmica formata da Daniele Piglione al basso e Riccardo Marchese alla batteria...
... e Mauro Mugiati, chitarra
acustica, tastiere e voce… e che voce!
Il ruolo di Franco, se parliamo di aspetti musicali, è stato,
as usual, quello di cantante, flautista, armonicista.
Lascio per ultimo un giovanissimo ospite locale,
trombettista, che esordiva con la Beggar’s proprio quel lontano giorno di luglio
di tre anni fa, Lorenzo Fossati.
Beh, la lettura della scaletta credo spieghi in modo icastico
la varietà, la trasversalità, passando dal prog più complesso come quello di
Genesis, PFM e BANCO arrivando al pop rock italiano dei New Trolls, passando
per il blues e il folk nobile di Dylan, senza dimenticare l’omaggio a Demetrio
Stratos.
A seguire propongo un piccolo medley che rimarrà come ricordo
di serata.
Il super ospite Lanzetti è ormai di casa, perfettamente integrato
in una band che pare gli sia cucita addosso, mentre lui non sembra sentire il
passare del tempo, riuscendo a mantenere una vocalità pazzesca, simbolo non
solo di talento, ma anche di lavoro duro e di rigore comportamentale.
Ma la cosa più importante, oltre la raccolta fondi è stata, a
mio avviso, la riuscita dell’evento, la creazione di un momento di estrema
serenità che ha coinvolto in modo osmotico pubblico e musicisti, tutti entusiasti
e consci che ciò che stavano vivendo sarebbe rimasto nella memoria collettiva.
Quale miglior modo per onorare il ricordo di Vittorio De Scalzi!